Sessualità narcisistica: fare sesso per specchiarsi, non per connettersi


Non cerchi l’altro. Cerchi uno specchio.
Non vuoi toccare. Vuoi essere guardato.
Non cerchi intimità. Cerchi conferme.
Quando il piacere diventa una scena.
E il sesso… una recita da reggere.
Il sesso non come incontro, ma come esibizione
La sessualità è, per natura, un luogo di esposizione, vulnerabilità, scambio.
Ma non per tutti.
Per alcune persone, fare sesso non è un gesto di connessione. È un modo per affermare la propria identità.
Un’esibizione narcisistica, in cui l’altro è funzionale. Mai reale.
La sessualità narcisistica è una forma di relazione erotica in cui il piacere è subordinato alla conferma di sé.
Il desiderio non nasce dal contatto.
Nasce dallo specchiarsi nell’eccitazione dell’altro.
Come si manifesta?
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Hai bisogno costante di sentirti desiderabile, anche più del desiderio stesso.
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Cerchi partner che ti idealizzano o ti adorano.
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Vivi il sesso come una prestazione da “vincere”.
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Ti senti appagato solo se l’altro ti ammira.
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L’intimità emotiva ti infastidisce o ti annoia.
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Eviti relazioni stabili: hai bisogno di rinnovare costantemente lo sguardo “nuovo”.
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Dopo il sesso, puoi sentirti vuoto, freddo o disconnesso.
Secondo Kernberg (1975), uno dei maggiori studiosi del narcisismo, la sessualità narcisistica si fonda sull’incapacità di vivere l’altro come un soggetto intero, con bisogni e desideri propri【1】.
Cosa c’è sotto questa dinamica?
Non ego. Ma ferita.
Spesso, dietro la sessualità narcisistica si nasconde:
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Un senso profondo di non amabilità.
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La paura di essere visti veramente e non piacere.
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Un attaccamento evitante, in cui l’intimità è pericolosa.
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Un’identità fragile, che ha bisogno dello sguardo dell’altro per esistere.
La dinamica è questa:
Più mi sento fragile → più cerco potere erotico → più evito la vera intimità.
Il sesso come anestesia
In alcuni casi, la sessualità narcisistica non è solo una recita.
È un modo per non sentire.
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Non sentirsi soli.
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Non sentire l’insicurezza.
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Non sentire il vuoto.
È un modo per “fare qualcosa” che ti rimetta al centro.
Che confermi che “sei ancora desiderabile”.
Che illuda di essere vivo.
Ma appena finisce… torni da dove sei partito.
E ti senti più solo di prima.
Perché è così difficile uscirne
Perché funziona. Temporaneamente.
Perché il sesso, come tutte le forme di potere simbolico, genera euforia.
E l’ammirazione… è una droga sottile.
Chi vive in questa dinamica spesso:
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Giustifica tutto come “libertà sessuale”.
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Minimizza il proprio disagio.
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Rifiuta la vulnerabilità come “dipendenza”.
Ma in realtà sta scappando da qualcosa che fa molta più paura:
un legame vero. Un contatto. Un momento di nudità emotiva.
Il rischio: confondere la validazione con l’amore
La sessualità narcisistica non lascia spazio alla reciprocità.
Perché se l’altro si avvicina troppo, ti tocca davvero.
E se ti tocca davvero, può vedere chi sei sotto.
E se sei cresciuto con l’idea che “sotto” non c’è abbastanza…
farai di tutto per tenere su la scena.
Sessualità e autenticità: si può guarire?
Sì. Ma richiede un lavoro di profonda riscrittura del sé.
Un percorso che ti aiuti a:
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separare il valore personale dalla prestazione;
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riconoscere le emozioni che eviti;
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entrare in intimità emotiva, non solo corporea;
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sentirti degno di amore anche quando non performi.
Secondo Johnson (2019), uno dei pilastri della terapia focalizzata sulle emozioni, la vera intimità sessuale nasce dalla sicurezza affettiva, non dal controllo【2】.
Il sesso non ti salva. Ti espone. E può guarirti.
Solo quando lasci cadere il bisogno di piacere,
puoi iniziare a godere davvero.
Solo quando smetti di cercare specchi,
puoi iniziare a vedere l’altro.
E a farti vedere, per la prima volta.
Se vuoi iniziare da qualche parte, inizia da qui.
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Compila il questionario: è un primo passo per passare da performance a presenza.
Perché il sesso può essere molto più di un palco.
Può essere una casa.
Riferimenti bibliografici
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Kernberg, O. F. (1975). Borderline Conditions and Pathological Narcissism. Jason Aronson.
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Johnson, S. (2019). Attachment Theory in Practice: Emotionally Focused Therapy (EFT) with Individuals, Couples, and Families. Guilford Press.