Coppie che non si toccano più: la morte lenta del desiderio emotivo


Non c’è stato un litigio.
Non c’è stato un tradimento.
Non c’è stato un crollo.
C’è stata… l’erosione.
Giorno dopo giorno, vi siete smussati.
Avete smesso di toccarvi. Di guardarvi. Di cercarvi.
Ora siete coinquilini.
Civili. Gentili. Spenti.
Quando l’amore resta ma il desiderio evapora
Non è una crisi esplosiva.
È una sparizione lenta.
Niente sesso, niente affetto, niente scontro.
Solo presenza fisica e assenza emotiva.
È la condizione di tante coppie che “funzionano” all’esterno:
casa ordinata, figli gestiti, vacanze organizzate.
Ma dentro, non c’è più contatto. Né erotico, né emotivo, né psicologico.
Cos’è davvero la morte del desiderio emotivo
È la fase in cui:
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Non c’è più tensione erotica.
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L’altro non viene più visto come “oggetto di desiderio”, ma solo come partner funzionale.
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I corpi non si cercano. Nemmeno per sbaglio.
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La comunicazione è pratica, logistica, organizzativa.
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Il silenzio non è più intimità, è abitudine.
Secondo Perel (2006), il desiderio non muore con l’amore, ma con la prevedibilità e la mancanza di distanza simbolica tra i partner【1】.
Segnali tipici delle coppie che non si toccano più
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L’ultima volta che avete fatto l’amore… non la ricordate.
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Vi baciate per cortesia. O per abitudine.
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Evitate il contatto prolungato (sguardi, abbracci, coccole).
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Non c’è ostilità. Ma nemmeno passione.
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La sola idea di parlare apertamente della vostra relazione vi mette a disagio.
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C’è rispetto. Ma non vibrazione.
Non è solo una fase. È un sintomo.
Molti pensano: “È normale dopo anni.”
E sì, la passione cambia.
Ma l’assenza prolungata di desiderio emotivo e fisico è un segnale.
Un segnale che dice:
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non ci stiamo più vedendo davvero,
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non ci stiamo più scegliendo,
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stiamo usando la routine per evitare l’intimità.
Cosa c’è sotto?
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Fatica cronica: figli, lavoro, stress continuo.
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Non detti accumulati: piccole ferite mai curate.
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Eccessiva simbiosi: siete troppo “fusi”, quindi l’altro non attrae più.
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Calo dell’autostima individuale: se non ti senti desiderabile, non desideri.
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Evitamento del conflitto: meglio spegnere il desiderio che affrontare il caos.
Secondo una ricerca dell’Università di Toronto (2019), il declino del desiderio in coppia è fortemente correlato a una ridotta comunicazione emotiva e alla percezione di stagnazione nella crescita individuale【2】.
Il problema non è il sesso. È la distanza interna.
Quando due partner smettono di desiderarsi, non è il corpo il primo a morire.
È lo sguardo.
È la curiosità.
È la libertà interiore di avvicinarsi all’altro per scelta, non per dovere.
Cosa succede se non si affronta?
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Si innescano dinamiche evitanti.
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Aumenta la solitudine relazionale.
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Si aprono spiragli per infedeltà emotive o fisiche.
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Si sedimenta una narrazione sterile del legame: “è così, punto”.
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Si perde l’occasione di evolvere. Insieme.
Ribaltare la rotta si può. Ma servono verità e coraggio.
Non basta “riaccendere la passione”.
Serve:
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Riconoscere che qualcosa si è spento.
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Accettare che non è colpa, ma conseguenza.
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Esporsi con l’altro: dire, chiedere, sentire.
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Ricominciare a vedersi come due individui, non solo come una struttura.
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Cercare uno spazio di elaborazione sicura, come la terapia di coppia.
Come afferma Gottman (2015), la connessione emotiva è la base su cui si costruisce un desiderio duraturo. Senza intimità affettiva, l’intimità sessuale si estingue【3】.
Toccare non è solo un atto fisico. È una scelta psicologica.
Puoi tornare a toccare l’altro quando torni a sentire chi sei tu.
Quando il contatto non è più un compito.
Ma un’espressione.
Un’esplorazione.
Un nuovo inizio.
Se vuoi iniziare da qualche parte, inizia da qui.
Su Freud puoi trovare lo psicoterapeuta giusto per te — individuale o di coppia — in modo semplice e sicuro.
Compila il questionario: è il primo passo per tornare a vedervi.
A toccarvi.
A sentirvi.
Perché l’intimità si spegne solo dove nessuno ha il coraggio di accendere la luce.
Riferimenti bibliografici
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Perel, E. (2006). Mating in Captivity: Unlocking Erotic Intelligence. HarperCollins.
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Birnie, P., & Lydon, J. E. (2019). Intimacy in long-term relationships: Predicting satisfaction and desire. Journal of Social and Personal Relationships, 36(7), 2001–2022. https://doi.org/10.1177/0265407518771219
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Gottman, J. M., & Gottman, J. S. (2015). Eight Dates: Essential Conversations for a Lifetime of Love. Workman Publishing.