Quando le strade si dividono: come parlare della separazione a tuo figlio


La separazione è uno di quei momenti che non avremmo mai voluto vivere. Porta con sé dolore, rabbia, senso di fallimento. E quando si ha un figlio, tutto si amplifica. Non è più solo il dolore della fine di una relazione, ma il peso insostenibile di sapere che anche tuo figlio dovrà attraversare questa tempesta. Come dirglielo? Come spiegare che la famiglia che conosceva cambierà per sempre senza spezzargli il cuore?
La verità è che non c'è una formula magica, non esistono manuali e ognuno ha la propria storia e il proprio percorso da fare, ma esiste un modo per affrontare questa transizione con amore e consapevolezza. Non è facile, ma è possibile. Scopriamo come.
Il primo passo: affrontare i tuoi sentimenti
Prima di parlare con tuo figlio, è fondamentale affrontare le tue emozioni. La separazione è dolorosa, ed è comprensibile sentirsi sopraffatti da rabbia, tristezza e senso di colpa, la paura di sbagliare e di non farcela. Ma questi sentimenti, se non elaborati, possono influenzare profondamente tuo figlio e la vostra relazione.
Come scrive Daniel J. Siegel in The Power of Showing Up (2020), i bambini hanno una sensibilità emotiva straordinaria: percepiscono il tuo stato d'animo anche quando cerchi di nasconderlo. Se sei in conflitto, tuo figlio lo avvertirà. Secondo uno studio pubblicato su Developmental Psychology (Cummings & Davies, 2010), i conflitti irrisolti e le emozioni negative dei genitori possono aumentare il rischio di ansia, insicurezza emotiva e difficoltà relazionali nei figli. Per esempio, un genitore che esprime rabbia in modo incontrollato o che piange continuamente davanti al figlio potrebbe farlo sentire responsabile della situazione o spingerlo a prendersi carico del suo dolore, con conseguenze come senso di colpa, insicurezza e difficoltà di autoregolazione emotiva.
Questo non significa essere perfetti, ma è importante lavorare sulle proprie emozioni per essere il più presenti e autentici possibile. Un genitore che sa mostrare le sue vulnerabilità e sa autoregolarsi, anche nel mezzo della difficoltà, insegna al figlio a fare la stessa cosa, da adulto.
Separazione: cosa dire a tuo figlio
Quando arriva il momento di parlare, è fondamentale farlo in modo rispettoso, chiaro e pieno di amore. Non si tratta solo di cosa dici, soprattutto di come lo dici. Inoltre è importante costruire e mantenere questa comunicazione sana nel tempo.
- Sii chiaro, ma delicato: usa parole semplici e adatte alla sua età. Ecco un esempio: “Io e papà/mamma abbiamo deciso di vivere in case diverse. Questo non cambia l’amore che proviamo per te e continueremo a prenderci cura di te, insieme”.
- Rassicuralo con azioni e parole: oltre a dirgli che non è colpa sua, dimostragli che il tuo amore è immutabile. Puoi dire: “Ti vogliamo bene più di ogni altra cosa. Questo non cambierà mai. Siamo una squadra e ci prenderemo sempre cura di te”. Ricorda che tuo figlio potrebbe temere non solo di essere responsabile, ma anche di perdere l’amore di uno o entrambi i genitori. Stagli vicino, ascoltalo e offrigli continue rassicurazioni, non solo con le parole ma anche con la tua presenza costante.
- Ascolta e accogli le sue emozioni: se tuo figlio esprime rabbia o tristezza, non cercare di minimizzarlo o contraddirlo. Accoglilo. Puoi dire: “Capisco che sei arrabbiato/triste. Anche per me è difficile. Parliamone insieme, sono qui per te”. Lascia che si senta libero di esprimersi senza paura di ferire nessuno. Non riesci ad essere accogliente quando lo vedi soffrire? Bene, c’è da esplorare dentro di te cosa te lo impedisce.
- Offri continuità e stabilità: non mentire: dire che tutto resterà uguale, quando sai che non è vero, crea solo confusione. Onestà e trasparenza sono il fondamento della fiducia. Descrivi i cambiamenti pratici in modo rassicurante. “Passerai del tempo con entrambi, e faremo in modo che tu abbia tutto ciò di cui hai bisogno”.
- Mostra rispetto reciproco: parlare con rabbia del tuo ex partner davanti a tuo figlio non solo lo ferisce, ma lo vede costretto a scegliere da che parte stare. Parla con rispetto dell’altro genitore. Questo aiuta tuo figlio a sentirsi sicuro nel mantenere il legame con entrambi.
- Proteggilo dai conflitti: i bambini non dovrebbero mai assistere a litigi accesi, insulti o conflitti tra i genitori. Sentirsi in mezzo a tensioni irrisolte può generare ansia e insicurezza. Tornare indietro non è possibile, ma da ora, se le discussioni sono inevitabili, cerca di affrontarle lontano da lui e con toni pacati.
Un dialogo positivo è un processo continuo: inizia con le prime parole e si costruisce nel tempo, giorno dopo giorno, con coerenza, amore e ascolto.
Perché la terapia può aiutarti (e aiutarlo)
La separazione è un processo complesso, e non devi affrontarlo da solo. La terapia può essere uno spazio sicuro dove elaborare le tue emozioni, capire come comunicare con tuo figlio e imparare a gestire il cambiamento.
Spesso pensiamo che sia il bambino ad avere più bisogno di supporto in una separazione, ma la verità è che un genitore sereno è l’unico genitore che può davvero aiutare suo figlio. La terapia può diventare uno spazio fondamentale per elaborare i tuoi sentimenti, ridurre il senso di colpa e sviluppare strumenti per affrontare il cambiamento con più consapevolezza.
Secondo uno studio pubblicato su Family Relations (Doss et al., 2013), i genitori che partecipano a percorsi di supporto emotivo migliorano non solo il loro benessere, ma anche la qualità delle relazioni con i figli. Un genitore che impara a gestire le proprie emozioni trasmette sicurezza, riducendo l’impatto della separazione sul bambino.
Ricorda: il tuo obiettivo non è eliminare il dolore di tuo figlio (impossibile), ma aiutarlo ad attraversarlo con il tuo sostegno. Come scrive John Bowlby, padre della teoria dell’attaccamento, “Un bambino sicuro di essere amato può affrontare anche le sfide più difficili”.
La separazione è una sfida che richiede coraggio, ma affrontarla con il giusto supporto può fare la differenza. Non aspettare che il peso delle emozioni prenda il sopravvento: inizia oggi un percorso terapeutico per imparare a navigare in questa transizione con maggiore serenità e forza.
Freud ti offre un primo colloquio gratuito per aiutarti ad affrontare la separazione e a costruire un rapporto solido con tuo figlio.
Ogni giorno è un’opportunità per fare un passo verso un futuro più sereno.
Perché le strade si possono dividere, ma l’amore rimane.
Bibliografia
- Siegel, D. J., & Bryson, T. P. (2020). The Power of Showing Up. Ballantine Books.
- Amato, P. R., & Sobolewski, J. M. (2001). The effects of divorce and marital discord on adult children’s psychological well-being. Journal of Divorce & Remarriage, 35(3-4), 35-66.
- Bowlby, J. (1988). A Secure Base: Parent-Child Attachment and Healthy Human Development. Basic BooksCummings, E. M., & Davies, P. T. (2010). Marital conflict and children: An emotional security perspective. Developmental Psychology, 46(4), 1123-1137.
- Doss, B. D., Rhoades, G. K., Stanley, S. M., & Markman, H. J. (2013). The impact of the transition to parenthood on relationship quality: An eight-year prospective study. Family Relations, 62(4), 512-526.