Che cosa è l'alleanza terapeutica?


L'alleanza terapeutica: il cuore della psicoterapia
L'alleanza terapeutica è il pilastro fondamentale di ogni percorso psicoterapeutico. Si tratta di un legame di fiducia, rispetto e collaborazione che si costruisce tra paziente e psicoterapeuta sin dal primo incontro. È una relazione dinamica, in continua evoluzione, che può determinare il successo o l’insuccesso della terapia.
Quando questa alleanza è solida, il paziente si sente accolto e supportato, trovando la motivazione necessaria per esplorare le proprie emozioni e affrontare le sfide. Al contrario, quando viene a mancare, la terapia rischia di perdere efficacia, indipendentemente dal metodo utilizzato.
Ma quali sono gli ostacoli principali che possono compromettere l'alleanza terapeutica?
Mancanza di sintonia
La terapia è un percorso di collaborazione, e l'assenza di sintonia tra paziente e psicoterapeuta può ostacolare il processo. Non tutti i terapeuti sono adatti a ogni paziente: differenze di personalità, stile comunicativo o approccio possono influire negativamente sulla relazione. Ad esempio, un paziente che preferisce un approccio strutturato potrebbe sentirsi perso con un terapeuta dal metodo più flessibile, e viceversa.
È fondamentale riconoscere che la compatibilità relazionale non è un difetto di nessuna delle parti, ma una variabile da considerare nel percorso terapeutico.
Aspettative non realistiche
Può succedere che i pazienti inizino la terapia con aspettative poco realistiche, come desiderare cambiamenti rapidi o considerare il terapeuta una figura perfetta che "risolverà tutto". Queste aspettative, se disattese, possono generare frustrazione e scoraggiamento.
Come sottolinea Beck (2011), la psicoterapia è un processo attivo che richiede tempo, impegno e collaborazione da entrambe le parti. Comprendere questa realtà aiuta a costruire una relazione terapeutica più stabile e autentica.
Problemi di comunicazione
La comunicazione chiara e trasparente è alla base di ogni relazione di successo, e l’alleanza terapeutica non fa eccezione. Un paziente può sentirsi incompreso se percepisce che il terapeuta non ascolta o non risponde adeguatamente alle sue preoccupazioni. Allo stesso modo, un terapeuta può trovarsi in difficoltà se avverte una chiusura emotiva o una resistenza da parte del paziente.
Lavorare sulla comunicazione permette di superare incomprensioni e costruire un rapporto più solido e significativo.
Obiettivi non definiti
La definizione di obiettivi chiari è un elemento chiave della psicoterapia. Quando gli obiettivi non vengono stabiliti in modo condiviso, la terapia può apparire vaga o priva di direzione. Coinvolgere il paziente nel processo di definizione degli obiettivi rende il percorso più motivante e strutturato, favorendo una maggiore partecipazione attiva.
Come affrontare le difficoltà nella relazione terapeutica
Se senti che l'alleanza con il tuo terapeuta non sta funzionando, il primo passo è parlarne apertamente. Uno psicoterapeuta qualificato sarà disposto ad ascoltare le tue preoccupazioni e a lavorare per superare gli ostacoli.
E se senti la necessità di cambiare psicoterapeuta, sappi che questo non rappresenta un fallimento, ma una tappa nel viaggio verso il tuo benessere. Trovare il terapeuta giusto è un processo, e ogni passo contribuisce alla tua crescita personale.
Bibliografia
- Beck, J. S. (2011). Cognitive behavior therapy: Basics and beyond (2nd ed.). Guilford Press.
- Horvath, A. O., & Greenberg, L. S. (1989). The working alliance: Theory, research, and practice. Journal of Counseling Psychology, 36(2), 223–233. https://doi.org/10.1037/0022-0167.36.2.223
- Norcross, J. C. (2011). Psychotherapy relationships that work: Evidence-based responsiveness (2nd ed.). Oxford University Press.