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Psicoterapia gestaltica

Ritrovare sé stessi, un momento presente alla volta

La vita moderna spesso ci spinge altrove: nel passato dei rimpianti o nel futuro delle preoccupazioni.
La psicoterapia gestaltica invita invece a fare una cosa semplice e rivoluzionaria: fermarsi nel qui e ora.

Sviluppata negli anni ’40 e ’50 da Fritz Perls, questo approccio umanistico parte da un presupposto fondamentale: non siamo solo testa o emozione, ma un tutt’uno fatto di mente, corpo e relazioni.
Quando perdiamo il contatto con noi stessi, con ciò che sentiamo nel momento presente, si creano disagi, blocchi, conflitti. La terapia gestaltica lavora proprio per riattivare la consapevolezza e permettere un’espressione più autentica del proprio sé.

Cosa significa fare terapia con approccio gestaltico?

In un percorso gestaltico, il terapeuta ti accompagna a esplorare come stai, cosa provi e cosa stai facendo adesso.
Questo tipo di ascolto e presenza permette di diventare più consapevoli dei propri bisogni, rompere schemi automatici, riconoscere le emozioni represse e riprendere il contatto con sé stessi.

L’obiettivo?
💬 Prendere coscienza di sé
💬 Assumersi la responsabilità del proprio benessere
💬 Imparare a vivere in modo più pieno, libero e consapevole

Strumenti e tecniche

L’approccio gestaltico è esperienziale: si lavora attraverso il corpo, la voce, l’immaginazione e il dialogo interiore. Alcune tecniche chiave:

  • Dialogo e role-playing: per dare voce a parti di sé che spesso restano inascoltate
  • La tecnica della sedia vuota: per confrontarsi simbolicamente con una persona (reale o immaginaria) e liberare emozioni bloccate
  • Focusing e grounding: esercizi per rientrare nel corpo e vivere davvero il momento presente
  • Lavoro sui sogni: esplorare i sogni come portali verso parti non ancora integrate della propria esperienza

Per cosa è utile

La terapia gestaltica può aiutare chi vive situazioni come:

  • Traumi e perdite
  • Attacchi di panico
  • Fobie
  • Difficoltà sessuali
  • Insonnia
  • Confusione identitaria o ricerca di autenticità
  • Blocchi emotivi difficili da spiegare ma profondamente sentiti

Una curiosità: lo sapevi che…?

Fritz Perls, uno dei fondatori della Gestalt, diceva spesso:

“La consapevolezza di ciò che è, è già trasformazione.”
Un concetto potente, che descrive perfettamente lo spirito della terapia gestaltica: non è cercando di cambiare a forza che si cambia, ma osservando con sincerità ciò che c’è, qui e ora.

Vuoi ritrovare il contatto con te stesso?

Con Freud puoi iniziare un percorso di psicoterapia in modo semplice e flessibile.
Ti basta un primo colloquio per capire se questo approccio è adatto a te.