Psicoterapia fenomenologico-esistenziale
Ritrovare sé stessi attraverso l’esperienza
Cosa significa davvero vivere pienamente? Cosa dà senso alla nostra esistenza?
La psicoterapia fenomenologico-esistenziale nasce proprio per accompagnare chi sente il bisogno di fermarsi, ascoltarsi e ritrovare autenticità nel proprio cammino.
Questo approccio mette al centro il tuo vissuto unico, senza etichette, senza interpretazioni predefinite. Ogni esperienza viene accolta per quello che è, con attenzione e rispetto, per aiutarti a capire cosa conta davvero per te e come vuoi vivere.
Un viaggio di consapevolezza
La terapia fenomenologico-esistenziale si fonda sull’idea che ognuno di noi sia chiamato ad affrontare domande profonde:
libertà, responsabilità, solitudine, morte, significato.
Non si tratta solo di “risolvere un problema”, ma di ritrovare un contatto autentico con sé stessi, imparando a vivere in modo più pieno, consapevole e coerente con i propri valori.
Strumenti e tecniche
Il terapeuta non offre soluzioni pronte, ma ti accompagna in un dialogo profondo, fatto di ascolto e scoperta:
- Dialogo aperto: uno spazio sicuro e non giudicante, dove sentirti accolto e libero di esprimerti
- Analisi fenomenologica: esplorazione attenta delle tue esperienze, per coglierne il significato e l’impatto
- Riflessione esistenziale: confronto sui grandi temi dell’esistenza, per dare voce a ciò che spesso resta in ombra
- Consapevolezza corporea: esercizi per riconnetterti al corpo e alle emozioni, vivendo nel presente
Quando può aiutare
Questo approccio è particolarmente indicato per chi sta attraversando momenti di cambiamento o si confronta con domande profonde:
- Transizioni importanti o crisi di senso
- Ansia e depressione
- Difficoltà relazionali
- Desiderio di autorealizzazione
- Ricerca di un significato più autentico nella propria vita
Lo sapevi?
La psicoterapia fenomenologico-esistenziale è ispirata al pensiero di filosofi come Søren Kierkegaard, Martin Heidegger e Jean-Paul Sartre, ma anche alla psicologia umanistica di Viktor Frankl e Rollo May.
Uno degli aspetti più belli di questo approccio è che non cerca di etichettare o correggere, ma di comprendere e valorizzare la tua esperienza così com’è, aiutandoti a trovare il tuo modo di stare al mondo, autentico e unico.
Uno sguardo diverso, un nuovo inizio
A volte non cerchiamo risposte, ma semplicemente uno spazio per guardarci dentro con onestà.
La psicoterapia fenomenologico-esistenziale ti aiuta a farlo, con delicatezza e profondità.