Psicoterapia cognitivo-comportamentale
Quando cambiare pensiero cambia tutto
Hai mai notato come un singolo pensiero possa cambiarti la giornata?
Un piccolo “non ce la farò” può farti sentire bloccato, ansioso, giù di morale.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) parte proprio da qui: dall’idea che i pensieri influenzano le emozioni e i comportamenti, e che imparare a riconoscerli e modificarli può fare una grande differenza nel modo in cui vivi.
Sviluppata a partire dagli anni ’60, la CBT è oggi uno degli approcci terapeutici più studiati ed efficaci, validato scientificamente per numerose problematiche psicologiche.
Cosa fa, in pratica, la CBT?
L’obiettivo della terapia cognitivo-comportamentale non è solo “parlare dei problemi”, ma imparare a cambiare ciò che alimenta la sofferenza nel presente.
Insieme al terapeuta, lavori su pensieri automatici negativi, convinzioni disfunzionali e abitudini comportamentali che ti tengono intrappolato in un circolo vizioso.
Tra gli obiettivi più comuni:
- Riconoscere e riformulare i pensieri disfunzionali
- Gestire l’ansia e le emozioni intense
- Sviluppare strategie pratiche per affrontare le difficoltà
- Aumentare la fiducia in sé stessi e la resilienza
Tecniche e strumenti della CBT
La CBT è concreta, orientata al cambiamento e alla sperimentazione pratica. Tra le tecniche più usate:
- Ristrutturazione cognitiva: per trasformare i pensieri negativi in valutazioni più realistiche
- Esposizione graduale: affrontare poco a poco le paure, per ridurne l’impatto
- Tecniche di rilassamento: come la respirazione diaframmatica e il rilassamento muscolare progressivo, per ritrovare calma e centratura
- Pianificazione di attività: per recuperare motivazione e piacere, anche quando si ha poca energia
Per quali situazioni è indicata?
L’approccio cognitivo-comportamentale è particolarmente efficace per:
- Ansia e attacchi di panico
- Depressione
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)
- Disturbi alimentari
- Fobie specifiche e ansia sociale
- Gestione dello stress e delle emozioni
È anche utile per chi desidera migliorare le proprie abilità di problem solving, regolare meglio le emozioni e imparare strumenti concreti da usare nella vita quotidiana.
Curiosità: lo sapevi che…?
Nella CBT esiste un concetto chiamato “pensiero automatico”, ovvero quei giudizi rapidi e spesso inconsci che facciamo continuamente.
Uno studio ha dimostrato che arriviamo a formulare fino a 60.000 pensieri al giorno e la maggior parte sono ripetitivi, spesso negativi.
Cambiarne anche solo una piccola parte può avere un enorme impatto sulla qualità della vita.
Vuoi imparare a pensare in modo più sano e utile per te?
Su Freud, la piattaforma di psicoterapia online, puoi iniziare un percorso con uno psicoterapeuta specializzato in CBT e scoprire come lavorare concretamente sui tuoi pensieri, emozioni e comportamenti.
Puoi farlo comodamente da casa, al tuo ritmo.