Psicoterapia analitico-transazionale
L'Analitico-Transazionale è una teoria psicologica sviluppata tra gli anni '50 e ‘60 dallo psichiatra Eric Berne e un gruppo di psicoanalisti. Questa disciplina si basa sull'analisi delle transazioni sociali e dei modelli comportamentali, aiutando gli individui a comprendere meglio se stessi e gli altri. Al centro di questo approccio ci sono tre stati dell'Io: Genitore, Adulto e Bambino. Questi stati rappresentano diverse parti della nostra personalità e influenzano il modo in cui interagiamo con il mondo.
Gli obiettivi dell'approccio analitico-transazionale sono molteplici e mirano a promuovere la consapevolezza, migliorare le relazioni, favorire l'autonomia e incrementare la crescita personale.
Strumenti e tecniche
Nella psicoterapia analitico-transazionale, vengono utilizzati una varietà di strumenti e tecniche per facilitare il percorso terapeutico, tra cui:
- Analisi degli stati dell'Io: esplorazione dei tre stati dell’Io (genitore, adulto e bambino) per comprendere le dinamiche interne
- Contratti terapeutici: Accordi chiari tra paziente e terapeuta su obiettivi specifici da raggiungere
- Giochi psicologici: Identificazione e interruzione dei modelli di comportamento ricorrenti che possono essere dannosi
- Ristrutturazione degli script di vita: modifica delle narrazioni interne che influenzano negativamente la vita della persona
Utilità dell'approccio analitico-transazionale
Questo approccio è utile in una vasta gamma di situazioni, tra cui:
- Problemi e difficoltà relazionali
- Problemi di autostima
- Stress
- Conflitti interni
- Ansia